mercoledì 29 agosto 2018

ALLA SCOPERTA DEL CUORE VERDE DI MAURITIUS

La perla dell’Oceano Indiano, oltre alle spiagge da sogno e all’ospitalità di eccellenza per una vacanza di solo relax, offre un mondo ancora inesplorato fatto di foreste rigogliose, fiumi, laghi, paesaggi mozzafiato e un entroterra tutto da scoprire. Mauritius è la meta perfetta per una vacanza “attiva” in grado di soddisfare le esigenze dei viaggiatori più avventurosi grazie ad un’ampia gamma di attività outdoor, dalla corsa ai tour in bicicletta, dal trekking al trail running, dal canyoning all'equitazione, oltre a numerosi eventi sportivi che animano l’isola. Di seguito alcune proposte.

Zaino in spalla, abbigliamento comodo e una bicicletta sono i requisiti base per partire alla scoperta dell’entroterra. Electric Bike Mauritius organizza escursioni giornaliere per scoprire, come veri local, luoghi naturalistici di grande bellezza. Per esempio, attraversare le terre colorate di Chamarel e raggiungere l’omonimo villaggio a 283 metri di altezza; pedalare lungo la costa meridionale dalla spiaggia di Bel Ombre fino al porto di Souillac, passando per l’antica chiesa di Saint-Jacques; partire alla scoperta della costa est da Bois des Amourettes  a Grand Port sono solo alcune  delle  esperienze  disponibili.  Tutte le attività prevedono tappe intermedie per vivere il luogo attraverso i suoi abitanti, le tradizioni locali, i monumenti e la gastronomia. Inoltre per i veri appassionati delle due ruote, il 23 settembre torna 100km Cycle Tour, la gara ciclistica promossa da Deutsche Bank che ogni anno supporta una specifica causa.

Il paesaggio mauriziano si presta perfettamente anche ad attività di trekking e hiking alla scoperta dell’isola più selvaggia e autentica. Il parco nazionale Black River Gorges, a sud dell’isola, è un paradiso naturale da cui partono numerosi sentieri segnalati di diversa difficoltà tra cui il Macchabée Forest Trail (14 km, andata e ritorno, moderato), il Parakeet Trail (8km, solo andata, faticoso), il Mare Longue Reservoir (12 km, andata e ritorno, moderato). Nella zona sud, Mauritiusattractions organizza l’unico River Trekking, un mix di trekking e climbing, attraversando cascate, ruscelli e ampi laghi. Dalla penisola di Le Morne Barbant, a sud, parte un’escursione di mezza giornata che conduce alla vetta del monte, a 556 metri sul livello del mare, per godere di una vista mozzafiato. Trekking Ile Maurice invece è l’unico operatore ad avere l'autorizzazione a scalare Le Morne.

Se si ama la corsa in montagna da non perdere il 12 agosto la Heritage Southern Peak Trail, una gara di trail running alla scoperta della zona di Bel Ombre, a sud, che consiste in una gara panoramica da 10km, una sfida da 21km o un’impresa epica da 55km. E ancora immancabile l’appuntamento con la maratona Ferney Trail nel cuore della riserva Vallée de Ferney a sud est, che il 15 settembre vedrà correre più di 2000 persone. La manifestazione comprende quattro diverse gare: la Sun Resorts 4km adatta ai piccoli runner già molto competitivi, la Nando’s 10km non agonistica per ammirare le bellezze della valle, la Bank One 20km per sfidare sé stessi e la Mauritius Union 50km per atleti professionisti. Due eventi imperdibili per unire la passione della corsa con la bellezza del territorio e vivere un’esperienza unica.

Avventurarsi nella foresta, saltare da una scogliera di sette metri, provare a volare o camminare su un ponte nepalese sono alcune tra le avventure che si possono svolgere a Mauritius. Nel sud dell’isola, i più coraggiosi potranno vivere l’emozione dell’Half day canyoning al Rivière Papayes o alle cascate Tamarind, un’insieme di trekking, arrampicata e nuoto per esplorare la natura e la sua fauna. Alla Vallee des Couleurs, a sud, si può percorrere un ponte nepalese lungo 350 metri e una zipline lunga 500, mentre nel sud-est è possibile godersi uno spettacolare panorama al Rivière Papaye, percorrendo 3,5 km di ziplines, sorvolando rigogliose foreste, fiumi cristallini e suggestive valli. Se si viaggia in famiglia è d’obbligo una tappa al Treetops Adventure a Ile aux Cerfs, un piccolo isolotto lungo la costa orientale, dove gli alberi sono collegati tra loro da percorsi sospesi, carrucole e ponti traballanti in cui i piccoli potranno cimentarsi.

La passeggiata a cavallo è un must tra le escursioni dell’isola, che propone una vasta gamma di attività. Cavalcare lungo la spiaggia di Belle Mare, nella parte orientale, per godersi i colori dell’alba, avventurarsi nella riserva naturale Domaine de l'Etoile, nell’entroterra, osservare al galoppo gli splendidi colori del tramonto sulla spiaggia di Riambel, nella zona sud. Lungo la penisola di Le Morne, costa sud-ovest, è possibile vivere l’avventura di una passeggiata a cavallo tra la spiaggia e il mare, immergendosi nelle acque cristalline per vivere un’esperienza romantica e divertente allo stesso tempo. Le attività a cavallo coinvolgono tutta la famiglia e in generale sono adatte anche ai più piccoli, ad esempio l’esperienza di Kids Pony Ride a Domaine de L’Etoile.

Le 10 città più economiche d'Europa


Vuoi staccare le spina anche solo per un weekend senza spendere una fortuna? Non c'è nessun problema! Con un volo low cost puoi arrivare in tante città europee con meno di €20 e soggiornare in un appartamento o stanze private a pochissimo. Per questo holidayguru.it ha stilato una lista delle 10 destinazioni più economiche d'Europa, dove potrai trascorrere un weekend con un budget ridotto.
1. Cracovia, Polonia
Puoi trovare voli economici per Cracovia da tutta Italia con tariffe di andata e ritorno a partire da €19. In questa piccola gemma della Polonia è soprattutto il prezzo di hotel, cibo e bevande che rende questa destinazione particolarmente economica. Se sei uno studente e ami l’atmosfera degli ostelli, in pieno centro troverai tante soluzioni a partire da €8 a notte. Mentre per soggiornare in un ottimo hotel centrale basterà aggiungere qualche euro in più con camere da €23 a persona. Con soli €5 puoi gustare un delizioso menù di 2 portate e una birra alla spina in una delle tipiche trattorie nel cuore della città.
2. Bucarest, Romania
Bucarest è la capitale della Romania, un paese con una storia interessante e prezzi bassi. Il centro storico di Bucarest ha sofferto molto l’influenza del regime Sovietico ed è stato parzialmente distrutto da un violento terremoto a fine anni ‘70. Tuttavia è ancora possibile ammirare l’architettura elegante e i palazzi storici in stile Art Nouveau, grazie ai quali durante la Belle Époque si è aggiudicata il soprannome di Piccola Parigi. Anche qui una cena di 2 portate in un ristorante tipico costa circa €6, mentre un biglietto dell’autobus solo 32 centesimi!
3. Atene, Grecia
Tra le mete più gettonate per le vacanze in Grecia spiccano Creta, Santorini, Mykonos o in generale le isole greche. La capitale, Atene, si trova sempre vicino al mare ed è una città ricca di storia con reperti archeologici in ogni dove, musei interessanti e cibo delizioso. Dall’Italia si possono trovare voli economici  a partire da €30 andata e ritorno. Vivere ad Atene è particolarmente conveniente e potrai trovare appartamenti nel cuore della città da €25 a notte o vicino al mare da €18 a persona.
4. Budapest, Ungheria
Budapest è una delle capitali più visitate al mondo, grazie al fascino del Danubio, delle terme e dei prezzi economici. Spesso, prenotando con un po’ di anticipo, si trovano pacchetti volo più hotel per il weekend a meno di €100! Le attrazioni da vedere a Budapest sono davvero tante e tra queste si sono anche i suoi bagni termali. Le terme più famose sono quelle di Szechenyi e Gellert, dove l’ingresso costa €18. Se vuoi risparmiare senza rinunciare alle terme, puoi visitare quelle di Lukac, che costano solo €9.
5. Sofia, Bulgaria
Una delle città più economiche in Europa è la capitale della Bulgaria. Sofia è la terza capitale più antica d’Europa dopo Atene e Roma e il suo nome in lingua bulgara vuol dire “saggezza”. Raggiungere Sofia in aereo è molto economico con voli diretti dalle principali città italiane al prezzo di circa €25. Se il tuo budget è molto ridotto, i prezzi per una notte in ostello in posizione centrale partono da €10 e potresti così visitare questa splendida capitale con meno di €50. Se, invece, vuoi regalarti un’esperienza di lusso, una suite in hotel 5 stelle con spa costa circa €45 a notte.
6. Spalato, Croazia
Volare a Spalato potrebbe essere più economico del previsto, se approfitti delle promozioni Volotea con biglietti aerei da solo €1 a tratta. In ogni caso anche le tariffe normali hanno prezzi accessibili. Il costo della vita rimane basso anche in alta stagione. Qui un pasto economico costa circa €8 mentre una cena di pesce di 3 portate vino incluso da circa €33 a persona. Spalato è un'ottima meta per le classiche vacanze al mare con un pizzico di cultura. Oltre ad offrire una mare cristallino e spiagge incantevoli, la città croata vanta un patrimonio culturale e architettonico molto interessante, ereditato dalle dominazioni greco-romane, veneziane, asburgiche e infine sovietiche.
7. Praga, Repubblica Ceca
Praga è una città storica con splendide viste panoramiche e una piacevole piazza del mercato. Uno dei periodi migliori per visitare Praga è dicembre, quando la città si riempie di luci colorate, addobbi natalizi e tipiche bancarelle di artigianato. Anche per Praga i biglietti aerei sono economici con offerte a partire da €27 andata e ritorno. Tuttavia spesso la soluzione più economica per un weekend nella Città d’Oro è acquistare un pacchetto volo e hotel centrale con colazione al costo di €99. In più, nella maggior parte dei casi questi pacchetti includono anche una gita in battello sul fiume o altre attività turistiche a prezzo scontato.
8. Berlino, Germania
Berlino è una città meravigliosa, piena di cultura, storia, ristoranti e negozi alla moda. Puoi volare a Berlino da tutta Italia a pochissimo anche durante il weekend. Ad esempio da Milano puoi trovare biglietti andata e ritorno a partire da €15 e il viaggio dura poco più di un'ora. Pur essendo una città molto turistica, Berlino ha conservato quello spirito indipendente che l’ha contraddistinta negli ultimi 50 anni e con sè un costo della vita accessibile a tutti. Qui puoi provare piatti da tutto il mondo, cenare in un ristorante con solo €13 a persona e bere un’ottima birra da mezzo litro a €3.
9. La Valletta, Malta
Malta è una delle isole più a sud d'Europa e si trovano voli diretti in partenza da tante città in Italia con prezzi a partire da €27. Il volo più breve parte da Comiso e dura solo 30 minuti. La capitale, La Valletta, oltre ad essere Patrimonio dell’Umanità UNESCO è stata designata Capitale europea della cultura 2018. Una città medievale straordinariamente bella circondata da un mare cristallino. Anche qui la vita non costa molto: un pasto completo al ristorante costa circa €13 a persona e mezzo litro di birra alla spina solo €2,50!
10. Madrid, Spagna
La capitale spagnola è una delle destinazioni più popolari per un weekend in Europa. Tanti voli low cost raggiungono Madrid dall’Italia con tariffe andata e ritorno da circa €30. Anche qui, come a Berlino, i prezzi per cibo e bevande sono molto più bassi rispetto ad altre capitali europee come Londra, Parigi o Copenhagen. Prenotando con un po’ di anticipo è possibile trovare hotel 4 stelle in pieno centro a meno di €30 a notte per persona. Se sei un appassionato d’arte a Madrid molti musei sono ad ingresso gratuito.

WAKE UP CALL, IL FESTIVAL MUSICALE ITINERANTE DI W HOTELS

W Hotels annuncia le date ufficiali del suo festival WAKE UP CALL, un grande evento musicale che farà tappa quest’anno in tre W Hotel situati nelle mete più esclusive del jetset internazionale: W Hollywood (1–3 settembre), W Barcelona (21–23 settembre) e W Bali (4–6 ottobre).

WAKE UP CALL combina la storica passione per la musica di W Hotels con la filosofia del brand Whatever/Whenever®, offrendo un’esperienza di festival unica al mondo all’interno dei favolosi spazi degli hotel. Accessibile in esclusiva ai soci dei programmi fedeltà Starwood Preferred Guest (SPG) e Marriott Rewards, il festival prevede un ricco programma: dai party nel WET deck a bordo piscina, fino alle masterclass con i DJ e alle performance live dei nomi più caldi della scena musicale internazionale, come Chromeo, Phantogram, Charli XCX, Martin Solveig, Gorgon City, Sam Feldt e Angus & Julia Stone. W riscrive a suo modo le regole dei festival musicali, creando un’esperienza allo stesso tempo straordinaria e divertente, dove le giornate iniziano e terminano all’interno di sistemazioni di lusso. Al posto dei fiumi di folla, vedute panoramiche sul mare da condividere su Instagram. Invece delle pozze di fango, concerti live a bordo piscina. In altre parole, è tempo per una vera e propria WAKE UP CALL.

“La musica è un linguaggio universale ed è da sempre la cifra distintiva di W Hotels”, ha affermato Anthony Ingham, Global Brand Leader, W Hotels Worldwide. “Seguendo la nostra filosofia Whatever/Whenever, abbiamo costantemente coinvolto artisti e ospiti avvicinandoli alla musica che più amano, in particolare attraverso i nostri studi di registrazione – le W Sound Suite – o le innumerevoli performance live nelle W Living Rooms. Ora stiamo portando il nostro WAKE UP CALL in tutto il mondo, scuotendo la scena musicale dei festival come solo W sa fare”.  


LE TAPPE

WAKE UP CALL prenderà il via dagli Stati Uniti, al W Hollywood di Los Angeles, capitale dei festival. Da qui si sposterà in Europa, nell’iconico W Barcelona ("La Vela"), progettato da Ricardo Bofill e situato a due passi dalla spiaggia de La Barceloneta, per poi concludersi al W Bali. Il tour in tre tappe di quest’anno è l’evoluzione di WAKE UP CALL, il primo festival musicale al mondo che si svolge interamente in hotel, che ha visto la sua prima edizione nel 2016 al W Scottsdale. Quest’anno la festa sarà ancora più lunga, più grande e più spettacolare.

LA LINEUP
Con un mix di grandi artisti di fama internazionale e talenti emergent, WAKE UP CALL comprenderà le performance di: Phantogram, Charli XCX, Chromeo (DJ Set), Betty Who, Codeko, Papa Ya (DJ Set), Christofi e Phil N Good al W Hollywood; Martin Solveig, Gorgon City, Thomas Jack, Boston Bun e lo special guest Pete Tong al W Barcelona; Angus & Julia Stone, Sam Feldt e Nightmares On Wax (DJ Set) al W Bali e molti altri special guest.
WAKE UP CALL non sarà solo musica: i partecipanti saranno chiamati a vivere una vera e propria esperienza in stile W, tra yoga sulla spiaggia, fitness class con i migliori personal trainer e degustazioni gourmet, con piatti e cocktail creati dagli chef e dai mixologist di W appositamente per il festival.
WAKE UP CALL unisce pre-party, evento e post-party, tutto in un unico, eccezionale pacchetto. Inoltre, i soci di Marriott Rewards e SPG potranno aggiudicarsi esperienze ancora più uniche, come master class di un’ora con i DJ, afterparty nelle suite con gli artisti e avventure curate dai talenti del festival al di fuori dell’hotel. Per prenotare collegarsi al sito: www.wakeupcallfest.com.

WAKE UP AND GO AGAIN
Per chi non si accontenta è stato pensato il pacchetto WAKE UP CALL: The Complete Set List, tanto esclusivo da essere accessibile solo ad una persona e con i punti Marriott Rewards e SPG. Lo ci si può aggiudicare partecipando ad un’asta a partire da 250.000 punti. Il pacchetto include: biglietti aerei A/R per i tre festival, soggiorno presso i W Hotels, accesso ai WAKE UP CALL Moments, accesso alle esclusive FUEL fitness class, incontro con gli artisti e molto altro.

Per acquistare i biglietti e registrarsi ai programmi SPG e Marriott Rewards, visitare il sito: www.wakeupcallfest.com. Per gli aggiornamenti consultare la pagina social @WHotels e seguire l’hashtag #WAKEUPCALL.

Ultima novità, chi non riuscirà a partecipare al festival potrà seguire le performance in diretta sul canale Youtube ufficiale di SPG: https://www.youtube.com/spg.

giovedì 24 maggio 2018

enREDadas Italia per l'Unesco: fino al 27 Maggio la cultura rinasce dall'arte


enREDadas è un progetto internazionale nato nel cuore dell'Università Autonoma di Madrid che in prima istanza sceglie la Rete come via preferenziale di comunicazione con realtà formative del mondo dedicate all'istruzione artistica, con artisti ma anche con enti e istituzioni operanti in ambito culturale. Fulcro del progetto è la volontà di partecipare attivamente alla settimana Unesco per l'educazione artistica, con l'obiettivo di sostenere la creazione di dinamiche innovative che mettano al centro la cultura. Oggi il progetto è coordinato a livello internazionale dall'italiana Katia Pangrazi che per l'edizione 2018 unisce 33 Università di vari Paesi: Argentina, Brasile, Cile, Cipro, Ecuador, Grecia, Italia, Messico, Portogallo, Spagna e Uruguay.

“Viae - Arte e inclusione sociale”: da mostra a progetto collettivo

Viae è il contributo di enREDadas Italia agli eventi enREDadas nel mondo che si svolgeranno in contemporanea fino al 27 Maggio p.v. Viae prende forma in una serie di iniziative che spaziano da una mostra pittorica ad appuntamenti con convegni di rilevante interesse. Ad aprire il calendario degli eventi VIAE il convegno tenutosi lo scorso 18 Maggio presso la sala conferenze della fondazione Cerivit di Viterbo, dal titolo “La via Ciminia” organizzato grazie al supporto dell'associazione Archeotuscia e al contribito del Prof. Giuseppe Pagano. Altro importante appuntamento del 20 Maggio è stata l'inaugurazione della mostra VIAE, aperta al pubblico fino al giorno 27 del mese, negli spazi della Fondazione Italia Sostenibile in Palazzo Besso, sullo sfondo della suggestiva location romana di Largo Argentina. Oltre 50 artisti provenienti da tutto il mondo hanno risposto alla chiamata di enREDadas Italia per ritrovarsi, insieme, in una cornice di prestigio mondiale patrocinata UNESCO e InSea.
EnREDadas Italia è inoltre il detonatore di altri eventi collaterali che si snodano attorno alla mostra, organizzati con il sostegno di partner operanti in settori diversi e accomunati dalla volontà di sostenere l'arte come strada di accesso alla conoscenza. Tra le iniziative dedicate ai ragazzi il concorso artistico realizzato con il coinvolgimento dell'Istituto I.C. Virgilio di Roma, un concerto nello splendido contesto del Museo Nazionale Romano Palazzo Altemps e visite guidate alla scoperta delle opere in mostra. Tra gli artisti spiccano i nomi Kamil Vojnar, Repubblica Ceca; Mutki Echwantono Indonesia; Katia Gehrung, Germania; Matti Touko Finlandia.

Gli appuntamenti finali
La chiusura  del progetto enREDadas Italia 2018 è affidata al convegno organizzato dal Lions Club Narni presso il Museo Archeologico di Amelia il prossimo 23 giugno, dal titolo: “I territori del Grand Tour dell'Umbria Meridionale: via Amerina la strada dell'inclusione”. Questo si snoderà attraverso ricostruzioni e approfondimenti sul ruolo ricoperto dalla via Amerina nei secoli, come via cruciale di collegamento e come scrigno di tesori archeologici di rilevanza mondiale. Nella bellissima cornice della città medievale di Amelia, il convegno sviluppa in maniera magistrale il tema “VIAE” che enREDadas Italia dedica alla settimana Unesco, assumendo la strada come metafora di scoperta e di conoscenza.

Logix Software, Fondazione Italia sostenibile, I.C. Virgilio Roma, Lions Club Narni, Autismart, Archeotuscia Onlus, Emusic i principali attori che hanno aderito a VIAE, ispirandosi ad essa e facendone derivare eventi di grande rilievo come la performance del giovane talento Mario Romano, musicista già affermato a livello internazionale.
EnREDadas Italia è patrocinata Comune di Amelia, Comune di Narni, Università degli Studi della Tuscia, Fondazione Carivit, Museo Nazionale Romano Palazzo Altemps. Si è avvalsa del contributo di Castello delle Regine e di Cassetta Salumi.

Per informazioni https://www.facebook.com/leartibelle/https://www.facebook.com/leartibelle/




contemporanea fino al 27 Maggio p.v. Viae prende forma in una serie di iniziative che spaziano da una mostra pittorica ad appuntamenti con convegni di rilevante interesse.

martedì 22 maggio 2018

AD ASSISI TORNA LA FESTA IN AMICIZIA 2018

 
I colori della vita” è il tema che l’Istituto Serafico ha scelto per la Festa in Amicizia 2018, l’atteso appuntamento che dal 25 al 27 maggio animerà la città di Assisi in una tre giorni ricca di vivaci iniziative facenti parte della rassegna di eventi culturali e sociali dedicati ai ragazzi del Serafico e alla popolazione umbra. Il tema di questa edizione Così come i colori fanno prendere vita alla tela bianca di un pittore, ogni persona può animare questa bellezza, ognuno con la propria tonalità, la propria sfumatura e il proprio stile. Ed è dalla volontà di annullare ogni forma di esclusione a favore del consolidamento delle relazioni che nasce l’idea di creare il più grande saio di San Francesco mai realizzato prima, una straordinaria performance artistica e cuore pulsante dell’iniziativa, che avrà luogo giorno 26 maggio.
 
Anche quest’anno il ricco programma della Festa in Amicizia si articolerà in tre momenti: lo spettacolo teatraleColoRadio”, realizzato dai bambini, dai ragazzi e dagli operatori del Serafico, che andrà in scena venerdì 25 maggio, alle ore 21, presso il Teatro Lyrick di Assisi; la performance artistica “Il Saio di Francesco”, che si svolgerà sabato 26 maggio dalle ore 15 presso il prato della Basilica superiore di San Francesco, grazie alla quale il Saio prenderà nuova vita attraverso la realizzazione di un disegno composto da più mani, da più materiali, frutto del contributo di tanti partecipanti; e per la giornata conclusiva di domenica 27 maggio, che si svolgerà all’Istituto Serafico, non poteva mancare il tradizionale “Pranzo in amicizia”, cui seguirà alle ore 17 la Santa Messa celebrata da Mons. Domenico Sorrentino, Vescovo della Diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino.
 
Con la Festa in Amicizia intendiamo dare vita ad un momento di incontro e di condivisione in cui, sotto l’ispirazione del tema della bellezza del creato , ognuno possa trovare lo stimolo per rappresentare sé stesso accanto agli altri, in una ideale e concreta integrazione in cui confluiscono stili diversi, sensazioni molteplici e istanze plurali, nel tentare di realizzare davanti alla basilica di San Francesco quanto anche il papa sollecita nella sua enciclica Laudato Si’: L’uomo è pienamente se stesso solo se è in relazione con se stesso, con gli altri, con tutto il creato e con Dio.  – Ha dichiarato Francesca Di Maolo, Presidente dell’Istituto Serafico di Assisi. La sfida è quindi quella di chiamare a raccolta tante realtà, in un intreccio di relazioni che possa aprire un cammino di consapevolezza e di attenzione rispetto alla vita di chi ci sta accanto, al mondo che ci circonda e che dobbiamo preservare”. – Ha concluso la Presidente.
 
Laudatu si’, mi signore, cum tucte le tue creature, così cantava San Francesco d’Assisi ne Il Cantico delle Creature, un magnifico inno alla vita e una preghiera che guarda al Creato come il riflesso dell’amore del Creatore per le sue creature. Da ciò deriva il senso di fratellanza fra l’uomo e tutto ciò che lo circonda.
 
Laudato si' è anche l’enciclica che Papa Francesco ha scritto per chiedere che tipo di mondo vogliamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi. Riprendendo le parole di San Francesco, «Laudato si’ mi signore per sora nostra madre terra», Papa Bergoglio ricorda che è proprio la Terra la nostra «casa comune» e lancia così un appello per la sua difesa e quella dell’intera umanità che la abita. Un grido di allarme che mette in guardia da un incauto sfruttamento delle risorse e da una politica miope che guarda al successo immediato senza prospettive a lungo termine. Per il Santo Padre è necessaria una nuova ecologia integrale, inseparabile dalla nozione di bene comune, che comprenda anche le istituzioni, perché «Se tutto è in relazione, anche lo stato di salute delle istituzioni di una società comporta conseguenze per l’ambiente e per la qualità della vita umana». Dunque tutto è connesso, «Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale». Nel contesto di oggi, in cui «si riscontrano tante inequità e sono sempre più numerose le persone che vengono scartate, private dei diritti umani fondamentali», impegnarsi per il bene comune significa fare scelte solidali sulla base di «una opzione preferenziale per i più poveri».

IN SCENA “COLORADIO”, LO SPETTACOLO PER ANNULLARE LE DIVERSITÀ
 
Venerdì 25 maggio, alle ore 21 andrà in scena al Teatro Lyrick di Assisi lo spettacolo “ColoRadio”.
La musica e il teatro rappresentano per i ragazzi del Serafico gli strumenti per esprimere il loro essere nel mondo. Sono le loro emozioni che prendono vita, sono il rumore delle loro difficoltà, il silenzio dei loro momenti di isolamento, lo sforzo di voler comunicare agli altri le sfumature della propria bellezza interiore. Il laboratorio musicale e teatrale, avviato ormai da tempo al Serafico, lavora per permettere ai ragazzi di salire su un palcoscenico e farsi conoscere, annullando i limiti della disabilità e conquistando quella consapevolezza di vita piena che abbatte la diversità. Lo straordinario impegno dimostrato durante il corso degli anni ha portato i ragazzi a diventare i veri protagonisti che, con sicurezza ed entusiasmo, padroneggiano il palco accanto ad attori, musicisti e ballerini professionisti. La musica e il teatro non evocano un colore solo, ma sono un arcobaleno di colori, così come la vita. È proprio questo il messaggio che si vuole lanciare con lo spettacolo “ColoRadio”, grazie al quale i ragazzi del Serafico andranno alla scoperta dell’importanza che i colori hanno nel mondo; il tutto raccontato e testimoniato in diretta radio con tanti ospiti e colpi di scena.
 
UN COLLAGE ARTISTICO PER CREARE IL PIÙ GRANDE SAIO DI FRANCESCO MAI REALIZZATO PRIMA
 
Sabato 26 maggio, dalle 15 alle 18, presso il prato della Basilica Superiore e in Via S. Francesco, si svolgerà la performance artistica di disegno, pittura e composizione Il Saio di Francesco”.
L’obiettivo è quello di rappresentare San Francesco con un saio particolare, che prenderà vita grazie ad un disegno composto da più mani, da più materiali, frutto del contributo di tanti partecipanti. La Festa, diventerà l’occasione in cui si abbatte l’esclusione e si consolidano le relazioni, a partire da chi vive sulla propria pelle il tema della povertà nelle sue molteplici dimensioni.  Sarà un San Francesco che abbraccia simbolicamente il mondo. Grazie a centinaia di lavori pervenuti da numerose istituzioni, enti ed associazioni locali e nazionali, prenderà forma un’opera di oltre 30mq. Sarà la rappresentazione delle tante povertà e delle tante esperienze di prossimità che il Serafico ha voluto coinvolgere: il mondo della disabilità, gli alunni e gli insegnanti delle scuole, le strutture sanitarie e le case di riposo, le organizzazioni di accoglienza dei profughi, le istituzioni religiose e comunali, i detenuti e le carceri, le famiglie, la gente comune e artisti veri e propri.  Un lavoro congiunto che parte dai ragazzi e dagli operatori del Serafico. Dai piedi di San Francesco invece partirà una strada di disegni e di tele bianche, per permettere a tutti coloro che lo vorranno, di partecipare direttamente e di diventare parte integrante dell’opera artistica che verrà via via realizzata nel corso del pomeriggio.
 
L’idea del Serafico verrà coordinata da Daniele Procacci, Direttore Artistico del progetto, nonché Production Designer e Art Director di fama internazionale, e vede inoltre il coinvolgimento di numerosi artisti internazionali provenienti dalle Accademie di Belle Arti di Firenze e Macerata.
“È una delle collaborazioni più belle che possano esistere, perché di fronte all’arte siamo tutti uguali”. - Dichiara Daniele Procacci, Direttore Artistico del progetto. “Considero i ragazzi del Serafico non diversamente abili, ma abili diversamente. Sono loro le persone più belle e più libere che ho conosciuto e poterci lavorare insieme è un assoluto privilegio, oltre che un immenso piacere. Penso sinceramente che si possa abbattere qualunque muro attraverso la rappresentazione artistica”. – Ha concluso Daniele Procacci.
 
L’assemblarsi di colori e materiali in un enorme e grande rappresentazione che si compone e si sviluppa grazie a più mani, sembra essere la risposta alla richieste del Santo Padre a sovvertire la società dello scarto. Nulla appare così coinvolgente come ritrovarsi l’uno accanto all’altro, ognuno con le proprie peculiarità e con il proprio bagaglio di esperienze, pronti a condividere un gesto o un sorriso, in un atto solidale, prima ancora che rappresentativo o artistico.

Il Veneto lancia la “Ciclabile del Piave”

Il Veneto lancia la “Ciclabile del Piave”. Lunga 220 km, la pista attraversa un fiume di bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche dalle Dolomiti al mare.
   
I Consorzi Bim Piave di Belluno, Treviso e Venezia presentano la “Ciclabile del Piave” tra i Cammini o Vie/Ciclovie d’Italia; una meta turistica di nicchia che attraversa le tre province venete, in un tragitto che va dalle Dolomiti a Venezia e la sua Laguna. Un percorso straordinario ricco di storia, arte e culture  italiane millenarie.

Belluno, 22 maggio 2018 – E’ il Piave, fiume Sacro alla Patria e corso d’acqua che ha fatto grande Venezia tra ‘400 e ‘500, il grande protagonista di un percorso ciclabile che si snoda per 220 km, partendo dalle Sorgenti in provincia di Belluno e giungendo fino al mare Adriatico, vicino Jesolo in provincia di Venezia, dopo aver attraversato il bacino idrografico del fiume nel territorio della provincia di Treviso.

Un progetto che nasce dalla volontà di far interagire il turista con gli aspetti peculiari del territorio, permettendogli di vivere un’esperienza di viaggio unica e allo stesso tempo personalizzabile a seconda degli interessi. Il percorso del fiume Piave rappresenta infatti un viaggio nella Storia, ma anche il luogo geografico dove le terre del Nord incontrano quelle del Sud, segnando il passaggio dal microclima artico a quello mediterraneo. Il suo corso ha visto dialogare gli instancabili navigatori veneziani con gli orgogliosi popoli stanziali stabilitisi lungo il fiume, innescando dinamiche culturali di notevole interesse e sviluppando delle vere e proprie economie che nei secoli hanno unito la biodiversità alpina e lagunare. Oggi, il Piave rappresenta un filo conduttore dinamico che lega anche due siti della WHL Unesco: le “Dolomiti” e “Venezia e la sua Laguna”. Ambienti morfologicamente lontani, ma fortemente legati dal punto di vista della genesi geo-morfologica. Le Dolomiti derivano infatti dall’interazione tra il mare e la terra esattamente come la laguna, nata dai sedimenti provenienti dal bacino alpino, modellati nel tempo dalle correnti marine.

Il progetto prevede che l’itinerario sia percorribile risalendo o discendendo il Piave, a piedi o in bicicletta. L’idea è quella che lo si possa concepire anche come un percorso interiore. Se quello di Santiago de Compostela riprende infatti il cammino dei pellegrini medievali, il percorso lungo il Piave ripercorre le rive del fiume Sacro alla Patria, dove gli eserciti di diverse nazionalità hanno combattuto e cambiato il corso della Storia. L’itinerario può essere affrontato seguendo vari temi: i Musei, il Piave e la Grande Guerra, Castelli Torri e Abbazie, le Chiese Affrescate, i Grandi Capolavori del Piave, gli Opifici Storici, le Ville, i paesaggi del Piave. Durante il percorso il turista può scegliere se comprenderli tutti o parte di essi, in un intreccio che se vuole essere esaustivo può arrivare a protrarre la vacanza per più di due settimane.

Ecco dunque che la Ciclabile del Piave, oltre ad essere un percorso reale, rappresenta un fil rouge che unisce ambiti diversi che spesso si intersecano, passando dallo storico all’artistico, dall’antropologico all’emozionale, dal paesaggistico all’architettonico, per una pedalata che simbolicamente è anche un viaggio nella Storia italiana.
www.visitpiave.com

STELLE AL CASTADIVA RESORT & SPA

 L’esperienza gourmet sul lago di Como proposta da CastaDiva Resort & Spa, si impreziosisce grazie a un calendario ricco di cene a “quattro mani” che vedrà impegnati i protagonisti del panorama culinario Italiano. Serate dedicate ai palati più raffinati, dove Chef Stellati, grandi nomi, produttori e sponsor si alterneranno per dare vita a cene stellate e a nuovi percorsi enogastronomici all’insegna dei sapori e della tradizione Italiana.
La rassegna stellata farà il suo debutto a maggio, ma la kermesse proseguirà fino a settembre, in tutto saranno 5 le cene studiate e realizzate dall’Executive Chef Massimiliano Mandozzi in collaborazione con diversi Chef stellati che verranno di volta in volta ospitati in cucina per realizzare menu a 4 mani.
La prima serata si terrà il 29 maggio dove in cucina, a fiancheggiare l’Executive Chef Mandozzi, ci sarà Chef Giuseppe Biuso, del ristorante Il Cappero (Therasia Resort Sea & Spa, Isola di Vulcano) 1 Stella Michelin. Giovane talento palermitano, classe 1988, il suo curriculum spazia tra Villa Crespi sotto la guida di Cannavacciuolo, La Siriola del Ciasa Salares di San Cassiano (BZ), il Met del Metropole di Venezia, il Grand Hotel di Rimini, il Golf Hotel Punta Ala di Castiglione della Pescaia (GR), il Mosaico del Terme Manzi di Ischia con Nino Di Costanzo.
Per il menù della serata gourmet i due Chef valorizzeranno al meglio il punto in comune delle rispettive filosofie di ristorazione: la predilezione di piatti e sapori della tradizione e la loro attualizzazione in un tipo di cucina moderna e sofisticata. La cena diventa così un’esperienza perfetta, in grado di garantire agli ospiti che la degusteranno un percorso enogastronomico tra lago e montagna, caratteristica principe della cucina dello Chef Mandozzi, arricchita con un tocco di Sicilia, apportato dallo Chef Biuso. Tra i piatti in menu: Caramella all'olio di Lorenzo, limone e vaniglia; Capresina in granita di Panzanella; Ricciola in zuppetta di agrumi, burrolio di mandorla e plancton; Tortello di ragusano e pepe, cipolla maturata e riccio di mare. I vini scelti per accompagnare la serata sono Chardonnay metodo Classico Cuveé Brut per l'aperitivo, Metodo Classico Rosè Brut, Pinot Nero e Nerello Mascalese per gli antipasti; Ciuri Vino Bianco del Vulcano, Nerello Mascalese e Carricante con il primo e Cratere Sicilia IGT, Nerello Mascalese e Petit Verdot con il secondo e per finire la cena.
Prosegue quindi il percorso di valorizzazione della ristorazione sul lago di Como che è stato introdotto e supportato dalla visione di Andrea Luri, General Manager di CastaDiva Resort & Spa che si contraddistingue per la costante ricerca e innovazione di un’offerta culinaria in grado di far provare un’esperienza di altissimo profilo nella zona del Lago di Como.

Per maggiori informazioni sul menù e prenotazioni Vi preghiamo di contattare:
Tel. 3313070116
Restaurant Manager e Sommelier: Alessandra Poletti

A PROPOSITO DI CASTADIVA RESORT & SPA
Un tempo magione del celebre soprano Giuditta Pasta, CastaDiva Resort & Spa, romantico Hotel 5 stelle lusso, adagiato sulla sponda orientale del lago di Como, è un vero gioiello del hôtellerie internazionale. Composto da 9 ville di cui 2 private – Villa Amina e Villa Norma - per un totale di 73 tra camere e suite, CastaDiva Resort & Spa, unico resort eco-friendly del lago di Como, intende essere per i suoi ospiti “la casa sul lago” con tutti gli indiscussi privilegi di un servizio 5 stelle lusso impeccabile e sofisticatissimo. Ogni dettaglio è studiato per esaltare il carattere da Primadonna e la forte vocazione teatrale del luogo, gli ambienti sono scenografia pura e la musica permea gli spazi comuni, in un abile contrappunto con il distensivo silenzio del lago più romantico e suggestivo d’Italia. Il Resort è impreziosito dalla più grande SPA del lago di Como che dispone di una superficie di 1300 mq. Offre percorsi e trattamenti esclusivi e quattro SPA suite private ispirate ai quattro elementi della natura: acqua, fuoco, aria e terra.

giovedì 4 gennaio 2018

SUDAFRICA: UN PAESE A MISURA DI BAMBINO

Il Sudafrica è un paese amico dei bambini e le numerose attività che offre, fanno sì che anche i più piccoli non si annoino mai e così, anche i genitori saranno liberi di godersi l’esperienza in tutta tranquillità. In Sudafrica i bambini resteranno sicuramente impressionati dalla affascinante natura selvaggia e dai famosi big five (leone, leopardo, rinoceronte, elefante e  bufalo) che qui abitano.   

Non esiste fuso orario tra Italia e Sudafrica, l’orario è lo stesso ed ecco quindi che i bambini (ma anche i più grandi) non soffriranno del cambio dell’ora. Se si viaggia nella parte meridionale del Paese non sono nemmeno necessarie vaccinazioni particolari o profilassi contro la malaria. Le strade sono poi in buone condizioni: noleggiare un’auto e spostarsi autonomamente sarà semplicissimo.

Si avrà l’imbarazzo della scelta nel decidere quale attività intraprendere, ma tra le numerose opzioni la visita ai parchi tematici è certamente un “must”, specialmente se si viaggia con i bambini. A Durban si trova il celebre Ushaka Marine World, quinto acquario più grande del mondo. Premiato con l’ "Outstanding Achievement in thematic creative design" da Themed Entertainment Association, con le sue numerose attività e aree ricreative è un vero e proprio paradiso per bambini tra i 2 e i 12 anni. A Johannesburg invece una delle attrazioni principali è il Gold Reef City, che sorge su un’autentica miniera d’oro risalente al XIX secolo. La Ratanga Junction di Cape Town, con oltre 30 attrazioni, completa la lista dei migliori parchi tematici del Paese.  

A Cape Town, il Two Oceans Aquarium farà scoprire ai vostri bambini due ambienti marini diversi tra loro: quello dell’Oceano Atlantico e quello dell’Oceano Indiano. Si rimarrà impressionati nell’osservare la I&J Predator Exhibit, un acquario in cui nuotano affascinanti predatori, tra cui lo squalo toro. I bambini si divertiranno anche al I&J Children’s Play Centre: qui potranno dilettarsi con lavoretti artistici e manuali e gli spettacoli dei burattini insegneranno ai più piccoli tutti i segreti degli oceani.

Sempre a Cape Town, un altro luogo da non perdere è la Table Mountain – simbolo della città. Qui i bambini rimarranno entusiasti nel salire sulla funivia aerea che accompagna i visitatori in cima alla maestosa montagna e dalla quale si potrà ammirare una vista mozzafiato sulla città e sull’oceano.  Un’altra tappa immancabile è la Simon’s Town Penguin Colony a Boulders Beach. Si vivrà un’esperienza unica nel vedere la colonia di 2000 pinguini che popola questa spiaggia a prova di famiglia, dove i bambini possono anche nuotare e addentrarsi liberamente tra i massi di granito. Si possono incontrare facilmente i pinguini anche raggiungendo la vicina Foxy Beach e la Betty’s Bay che si trova sulla costa della municipalità distrettuale di Overberg.      

L’osservazione delle balene è un’altra attività indimenticabile che vale la pena essere provata: Hermanus, città tra Cape Town e Cape Agulhas, è la destinazione per eccellenza dove provare questo tipo di esperienza e viene considerata il miglior posto dal quale osservare le balene senza dover prendere una barca. Coloro che sono interessati all’osservazione delle balene possono incontrare questo incredibile animale anche lungo la Garden Route o la Wild Coast.

La lista dei luoghi nei quali è possibile incontrare gli animali non finisce qui: il Knysna Elephant Park, che si
trova sulla Garden Route, è considerato un santuario in cui 40 elefanti vivono al sicuro. Dopo aver approfittato di una breve sosta per un picnic, è d’obbligo visitare la Monkeyland - il più grande sito dove le scimmie vivono in libertà – e addentrarsi nella cittadina di Oudthoorn per vedere gli struzzi: qui si trovano diverse fattorie che allevano questi animali.  

A St Lucia, nella provincia del Kwazulu Natal, vive la più grande popolazione di ippopotami del Sudafrica. Ma attenzione, si tratta di un’opzione solo per le famiglie più coraggiose: si tratta di un’area dove è consigliata la profilassi antimalarica ed è meglio recarsi durante la stagione invernale. Sarà emozionante prendere la barca che porterà ad ammirare da vicino ippopotami e coccodrilli!

Il Kirstenbosh National Botanical Garden è uno dei più grandi giardini botanici del mondo ed è certamente il più bello di tutta l’Africa. Sarà interessante intraprendere il Treetop Canopy Walkaway, ponte aereo lungo 130m circondato da più di 20.000 piante selvagge. Infine non può mancare un’ultima tappa al Birds of Eden, una delle più grandi voliere al mondo: un luogo unico dove concludere l’esperienza sudafricana.

COSTA RICA: I MIGLIORI RESORT PER INIZIARE IL NUOVO ANNO A TUTTO YOGA E “WELLNESS PURA VIDA”

Migliorare il proprio benessere mentale e fisico, adottare uno stile di vita salutare, disintossicarsi dallo stress e dalla quotidianità: tutto questo è quello che ci si può aspettare da una vacanza rigenerante in Costa Rica per iniziare il nuovo anno ricaricati mentalmente e fisicamente. La destinazione, con il suo motto “Pura Vida” è il luogo ideale dove combinare attività fisica e sana alimentazione, con innumerevoli proposte per rinnovare mente, corpo e spirito: dalle passeggiate nella natura, ai “bagni di foresta”, fino alle lezioni di yoga immersi nel verde.

Tra i tanti luoghi in cui provare yoga, meditazione e riconnettersi con sé stessi, vale la pena menzionare la Penisola di Nicoya: non a caso gli studi dell’Università di Costa Rica hanno dimostrato come in questo territorio l'acqua ricca di calcio, il cibo sano, e lo stile di vita "pura vida" siano i segreti della longevità. A Nicoya, presso la Playa di Nosara, si trova il Lagarta Lodge (livello 5 di CST*) un boutique hotel eco situato su una collina che propone lezioni di yoga tradizionale, aerial e vinyasa,  presso la sua Spa con spettacolari vetrate sulla foresta. Tariffe da circa €300 per notte in camera  doppia con colazione.

Più a nord, nella provincia di Guanacaste si trovano spiagge perfette dove ritrovare l’equilibrio di mente e corpo. Playa Hermosa o Playa Panamà sono consigliate per fare yoga al tramonto. I più esperti possono anche provare con il SUP yoga a bordo della tavola Stand Up Paddle cullati dall’Oceano Pacifico. Per un soggiorno davvero speciale, il Mangroove Hotel (livello 5 di CST) un tempio di serenità dove sostenibilità e contatto con la natura ne fanno armoniosamente parte. Il paesaggio circostante l’albergo, le mangrovie e la vista mozzafiato sull'oceano catturano i sensi, esaltati da uno dei trattamenti proposti nella Spa come quello detox a base di caffè organico, o quello con pietre vulcaniche calde, senza dimenticare i corsi di yoga open air. Tariffe da circa €340 per notte in camera  doppia.

Nel sud del Pacifico, un altro luogo dal grande fascino e scelto dagli amanti dello yoga è la penisola di Osa con il celebre Parco Nazionale del Corcovado, uno dei posti, secondo la rivista National Geographic, più biologicamente intenso in termini di biodiversità del mondo. Qui, nell’eco hotel Luna Lodge, (livello 5 di CST), si trova "The Retreat Center", uno spazio a cielo aperto con vista sull'Oceano Pacifico e sulla foresta pluviale dove sono proposte numerose lezioni di Yoga, Tai Chi, Nia, Reiki, rilassamento guidato e aromaterapia. Il luogo è ideale per lo studio del linguaggio, della scrittura creativa o della meditazione e per tutte quelle attività che stimolano la forza interiore dell'individuo. Tariffe a partire da circa €367 per notte in camera doppia in pensione completa.

Dall'altra parte del Paese, sulla costa caraibica, Samasati è celato nel cuore di una foresta pluviale e propone, oltre a training e workshop di yoga, tour guidati alla scoperta della flora e della fauna (bradipi, scimmie urlatrici, tra gli altri). Samasati è una struttura pioniere non solo nell'ospitare lezioni per insegnanti di yoga e ritiri, ma anche nell'implementazione del turismo sostenibile (livello 2 di CST). I suoi fondatori sono insegnanti di yoga e meditazione e offrono lezioni giornaliere e diversi programmi come yoga stand up paddle, acro yoga, arti marziali, tai chi, lavoro energetico e lavoro sul corpo. Il soggiorno può essere completato con lezioni di surf nella zona di Puerto Viejo. Tariffe a partire da circa €157  per notte in camera doppia.

* L’Ente del Turismo di Costa Rica – ICT, attraverso la creazione nel 1998 del CST (Certificato per la Sostenibilità Turistica), garantisce la sostenibilità e la corretta gestione delle risorse naturali, culturali e sociali anche per le strutture ricettive, certificando il livello di eco-sostenibilità di ogni proprietà con una classificazione per “foglie” - dove 1 è il minimo e 5 il massimo - assicurando così un soggiorno green a tutti i visitatori.