mercoledì 28 novembre 2012

VALLE DEL CHIESE, L’ALTRO NATALE



Tradizionale, rurale, rilassante: il Natale in Valle del Chiese è diverso e unico.
Lontano dalla frenesia della città, a Cimego, nell’antico borgo di Quartinago, passeggiando tra i mercatini di Natale si sente tutto il calore dell’Avvento.
E negli altri piccoli paesi della valle trentina, da Condino a Bondo, Storo e Pieve di Bono, tra presepi viventi, decorazioni artigianali e antiche tradizioni, si scopre la bellezza di un territorio autentico.

In Valle del Chiese il periodo dell’Avvento è un’occasione per riscoprire, in tutti i borghi di questo particolare territorio, tradizioni e riti antichi che si sono tramandati nelle comunità. E’ soprattutto la dimensione religiosa a prevalere in queste manifestazioni, in particolare legate ad un’immagine simbolo come la rappresentazione del presepe, ma non mancano i momenti in cui è la valle stessa, con le sue diverse anime, saperi e sapori ad offrirsi agli ospiti più curiosi.

Come succederà ad ogni weekend di dicembre nel borgo di Cimego con i suoi Mercatini di Natale. Una autentica festa di colori, sapori, tra musica, luci, un turbinio di emozioni che riscaldano il cuore. Ad accogliere il Mercatino di Natale di Cimego, sarà l’affascinante borgo di Quartinago, il nucleo più antico e carico di storia dell’abitato, con le tipiche androne, i volti, le piazzette e gli stretti vicoli che risalgono al periodo tra il Medioevo e il Settecento, luoghi particolari come l’antica Casa Marascalchi o la chiesetta di Sant’Antonio.
Saranno più di una trentina gli espositori, che sulle bancarelle proporranno prodotti della gastronomia insieme a quelli dell’artigianato locale più autentico. I Mercatini di Natale saranno allestiti in ogni weekend di dicembre (8-9 dicembre, 15-16 dicembre, 22-23 dicembre, 29-30 dicembre) e si potranno visitare dalle 11.00 alle 20.00. In queste giornate non mancheranno attività di animazione e iniziative rivolte ai più piccoli, mentre i più golosi potranno degustare i piatti tipici del territorio come le polente tipiche della Valle del Chiese preparate con la famosa farina gialla di Storo.

Oltre a Cimego, anche nei principali borghi della Valle del Chiese si potrà respirare l’atmosfera particolare dell’Avvento e del Natale, grazie a tanti eventi e speciali iniziative che rimandano in particolare al tema del presepe.
Come a Condino, dove, dall’8 dicembre al 6 gennaio le fontane collocate nelle sette contrade dell’abitato si trasformeranno in altrettanti artistici presepi. L’iniziativa, denominata “2012 anni fa”, proporrà per le giornate del 26 dicembre e del 6 gennaio anche un presepe vivente. A Bondo invece, dal 15 dicembre al 27 gennaio, nell’antica chiesa di S. Barnaba, verrà allestita la mostra “Mani, Materia, Poesia” che riunisce le opere di due grandi artisti: Ciro Roberto Cipollone e Antonio Stagnoli.
Anche Storo, capoluogo delle Giudicarie, insieme alle sue frazioni Darzo e Lodrone, ospiterà dall’8 dicembre al 6 gennaio una mostra di presepi molto particolare: piccole e grandi opere artigianali costruite, con materiali naturali, dalle famiglie del paese. E la scenografica cornice dei ‘formantass sui spergoi’, il granoturco esposto sulle caratteristiche balconate in legno delle case tradizionali, darà un tocco di colore all’atmosfera natalizia.
A Pieve di Bono, il 23 dicembre, nella frazione Strada, dalle 17.00 si svolge “Natale…in Strada”, tra prodotti di artigianato, gastronomia, musica, concerti, tra i colori e i profumi tipici del Natale.
A Bersone, dall’8 dicembre al 6 gennaio, si potrà ammirare il presepe dei bambini, frutto dell’abilità e della creatività di tante piccole mani. Le vie, le fontane e gli scorci suggestivi dell’abitato di Daone, dal 18 dicembre al 6 gennaio, faranno invece da sfondo all’iniziativa “Daone in presepio”. E non mancheranno le occasioni per fare festa, grandi e piccoli insieme. A Praso, il 12 dicembre, dalle 19.30, i bambini attenderanno con trepidazione l’arrivo della Notte di S. Lucia, con una fiaccolata e degustazioni di panettone, pandoro e fumanti tazze di cioccolata calda.
A Roncone, il 24 dicembre, vigilia di Natale, dalle 18.30 si svolgerà la terza edizione di “Weinachtenscholotanz”, una festa sotto l’albero per tutti con distribuzione di cioccolata calda, vin brulè e dolci artigianali.
E magari a rendere più magici tutti questi momenti spensierati ci penseranno i candidi fiocchi di neve, più che mai benvenuti.

Pacchetto vacanza “Avvento e Mercatini di Natale” (1 - 23 dicembre 2012)
Per chi vuole trascorrere alcuni giorni nella suggestiva atmosfera dell’Avvento che si respira nei paesi della Valle del Chiese, ed in particolare nel piccolo borgo di Cimego, costellato di piccoli angoli caratteristici, come il villaggio di Quartinago con i suoi “Mercatini di Natale”, il Consorzio Turistico Valle del Chiese ha predisposto per il periodo dal 1 al 23 dicembre un pacchetto vacanza particolare:
La proposta prevede 1 pernottamento, con prima colazione, a partire da 25,00 € a persona, oppure 2 pernottamenti, con prima colazione, a partire da 49,00 € a persona; inoltre: welcome drink, ingresso ai Mercatini di Natale di Cimego e Casa Marascalchi e kit informativo.


Informazioni e prenotazioni: Consorzio Turistico Valle del Chiese (Tel. 0465-901217, Fax 0465-900334, info@visitchiese.it - www.visitchiese.it).

Novità dalla Svizzera

A Crans Montana il primo golf performance center aperto tutto l'anno.


Il Golf Club Crans-sur-Sierre inaugura il Performance Center, il primo centro europeo di allenamento ad alta quota “all year around” che sostituirà l’attuale Driving Range. L’infrastruttura, riconosciuta dall’European Tour e guidata da professionisti, è a disposizione di tutti i golfisti che desiderano migliorare la loro tecnica. Potranno praticare il loro sport preferito tutto l'anno con corsi tenuti da Indoor Golf Academy avvalendosi di una infrastruttura all’avanguardia con coaching bio-meccanico, un simulatore, driving swing analyser & video, un putting green al coperto, un misuratore di forza e un launch monitor.
Per informazioni 
www. golfcrans.ch

Rancate: omaggio a Pier Francesco Mola (1612-1666)


In occasione dell'anno di celebrazioni per il quarto centenario della nascita di Pier Francesco Mola (1612-1666), la Pinacoteca Züst di Rancate dedica una piccola mostra dossier al pittore originario di Coldrerio, che lavorò anche a Roma, realizzando capolavori per i committenti più prestigiosi del momento. La sala, che rimarrà allestita
 fino al 13 gennaio, presenta una selezione di opere custodite nelle collezioni del Museo Cantonale d'Arte di Lugano, che sono fatte dialogare con alcuni dipinti, in buona parte inediti, provenienti da importanti collezioni private. Tra le opere di maggior richiamo spiccano un Baccanale schedato da Eric Schleier e alcuni disegni, che testimoniano la rilevante produzione grafica dell'artista.
Per informazioni 
www.zuenst.ch

Zermatt: riapre il Mont Cervin Palace*****.


Il 13 dicembre riapre il Mont Xervin Palace con un nuovo look già visibile all'ingresso. Le camere e le suite nell'edificio principale, che vanta 150 anni di storia, sono state rinnovate in un elegante stile alpino dall'interior designer Claudia Carbone che ha cercato di non stravolgere l'aspetto originario. Il salone Davidoff è stato completamente ristrutturato e la hall superiore è tornata ad essere un'accogliente sala di ritrovo.
Per informazioni 
www.seilerhotels.ch

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Noir a Courmayeur


SIGNORE E SIGNORI, IL DELITTO E’ SERVITO

Ecco tutti i protagonisti e gli appuntamenti del XXII Courmayeur Noir in Festival che si svolge da lunedì 10 a domenica 16 dicembre, promosso da MiBAC - Direzione Generale Cinema, Assessorato al Turismo della Regione Valle d’Aosta, Comune di Courmayeur con il sostegno di partner pubblici e privati e diretto da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri. “Siamo tornati in qualche modo all’origine – raccontano Gosetti&Fabbri – scegliendo di proporre film e scrittori che vorremmo far scoprire al nostro pubblico, così come di aprire quest’edizione nel nome di Alfred Hitchcock e di chiuderla con il gusto un po’ retrò del radiodramma di Massimo Carlotto messo in scena da Sergio Ferrentino. In mezzo un grande protagonista come Don Winslow cui va il Raymond Chandler Award, la nuova passione del cinema italiano per i colori del noir, grandi protagonisti della letteratura, le serie tv che scrivono i nuovi linguaggi del racconto, le fantasie del Mini Noir e soprattutto un tema dell’anno la cui costante e drammatica attualità affonda le radici nella nostra cultura e società: le mafie”.
Tra i 10 film del Concorso per il cinema sarà assegnato il Leone Nero 2012 da una giuria composta dalle attrici Francesca Neri e Franziska Petri, dai registi Santiago Amigorena, Pippo Delbono, Jennifer Lynch. Tra i film fuori concorso la più sorprendente commedia horror dell’anno (il cubano Juan dei morti), l’esordio da produttore di Luca Argentero (Cose cattive di Simone Gandolfo), il cartoon spagnolo Le avventure di Fiocco di Neve dedicato ai più piccoli. In apertura il formidabile Sir Anthony Hopkins di Hitchcock diretto da Sacha Gervasi. In chiusura una giornata dedicata al cinema americano con la prima del nuovo film di Robert Redford, La regola del silenzio insieme all’indimenticabile film di Emile De Antonio del 1976 Underground. E la sorpresa di A Therapy, un “corto” d’autore firmato da Roman Polanski sulle duplicità dell’animo umano.
 Tra i protagonisti del cinema attesi a Courmayeur: Luca Argentero, Dario Argento, il vincitore dell’Emmy Award René Balcer, Lucas Belvaux, Guido Caprino, Chiara Conti, Carl Colby, Jérôme Cornuau, Carolina Crescentini, Marta Gastini, Claudia Gerini, Sacha Gervasi, Alice Lowe, Alberto Rodriguez, Gabriele Salvatores, Maya Sansa, la protagonista di Profiling Odile Vuillemin, gli autori italiani Toni D’Angelo, Simone Gandolfo, Davide Marengo e il nuovo re dell’horror Federico Zampaglione.
Per la letteratura, tra gli scrittori proposti quest’anno: Lisa Ballantyne (Il colpevole, Giano), Massimo Carlotto (Respiro corto, Einaudi), Roberto Costantini (Alle radici del male, Marsilio), Franco Di Mare (Il paradiso dei diavoli, Rizzoli), Lotte e Søren Hammer (Tutto ha un prezzo, FoxCrime-Feltrinelli), John Katzenbach (L’uomo sbagliato, Fazi), Massimo Lugli (Gioco perverso, Newton Compton), Elmer Mendoza (Il cartello del Pacifico, La Nuova Frontiera), David Vann (Da dove vengono i sogni, Bompiani), Nick Vivarelli (Slalom, Manni), Kate Williams (Il piacere degli uomini, Mondadori), Evan Wright (Il re, Piemme) e i “Magnifici Cinque” finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco. A lui quest’anno la Fondazione Corriere della Sera rende omaggio con un’antologia (a cura di Cesare Fiumi) degli scritti pubblicati tra il 1941 e il 1943.
Infine Antonella Bolelli Ferrera presenterà inoltre insieme a Giovanni Arcuri, uno dei detenuti protagonisti di “Cesare deve morire”, i racconti dal carcere dell’antologia Rai-ERI Siamo noi, siamo in tanti.
Tutto il festival sarà raccontato minuto per minuto da Radio24, la radio ufficiale del Noir 2012.

Ospite d’onore e vincitore del Raymond Chandler Award 2012 sarà lo scrittore americano Don Winslow, l’autore di best seller adrenalinici di cui Oliver Stone ha appena adattato Le belve, mentre in Italia sempre Einaudi ha pubblicato da poco il suo prequel, I re del mondo. Don Winslow lo racconterà a Courmayeur, così come ci svelerà le sue passioni, la sua storia di investigatore privato, il suo fecondo rapporto con il cinema.
La serata finale del festival sarà sugellata dall’audiodramma Il giardino di Gaia, scritto da Massimo Carlotto e allestito sul palco da Sergio Ferrentino, con le musiche originali di Gianluigi Carlone della Banda Osiris.

Si intitola Noi[r] & le Mafie l’incontro condotto dal giornalista e scrittore Gaetano Savatteri che si svolgerà il 13 e 14 dicembre. Nel ventennale dalle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, uno dei momenti più tragici della nostra storia recente, due giornate di convegno dedicate all’analisi del fenomeno mafioso, alle sue mutazioni nel tempo (ma anche nello spazio). Un fenomeno che sembra occupare zone sempre più ampie di territorio, geografico e sociale, del nostro paese e che coincide con una mutazione dei modi del racconto, al cinema, in letteratura e nel giornalismo d’inchiesta. Tra i partecipanti: il Procuratore della direzione Antimafia, Pietro Grasso, il Vice-presidente di Confindustria Ivanhoe Lo Bello, lo sceneggiatore Andrea Purgatori, gli scrittori Marcello Fois e Patrick Fogli, il giornalista Maurizio Torrealta. Le due giornate sono accompagnate da una selezione di sei modelli cinematografici strettamente collegati alla storia e ai temi affrontati.

Una giornata del Courmayeur Noir in Festival sarà invece dedicata al cinema italiano. Dopo l’incontro Vedo nero della scorsa edizione, anche quest’anno grazie a Istituto Luce Cinecittà esamineremo l’inedita produzione di genere del nostro cinema che nel 2012 ha lambito, nei modi più diversi, il noir riscoprendo tra l’altro la grande vena del cinema civile. Sono oltre 70 i film prodotti quest’anno, da “Educazione siberiana” a “Il cecchino”, da “Diaz” a “Romanzo di una strage” fino al paradosso di “Cesare deve morire”: semplice coincidenza, eccesso d’ottimismo, felice ritorno al passato o una nuova via per la migliore narrativa popolare?

Grazie alla collaborazione con FoxCrime tornano nella sezione Tv Noir le serie più amate o più originali del palinsesto: dalla televisione d’autore di Awake alla via francese di Jo Le Grand con Jean Reno, dalle amatissime Profiling e Criminal Minds fino all’originale Dexter che, dopo il sorprendente finale dell'anno scorso, rimette tutto in discussione con la settima stagione.

Lo spazio DocNoir sarà inaugurato dall’inedito documentario The Man Nobody Knew di Carl Colby dedicato al padre, mitico direttore della CIA e proporrà tre lavori italiani dedicati ai giorni dell’antimafia (Il secondo tempo), all’altra faccia di calciopoli (Nel paese di Giralaruota), al tema della giustizia (Ossigeno).
Ritorna poi, per la seconda edizione, il concorso Zucca – Spirito Noir e al festival verrà presentato il volume dei racconti vincitori con la prefazione di Piero Colaprico e una storia originale di Marcello Fois (Salani Editore).

Le giornate del Mini Noir, dedicate alla fantasia e alle paure da ridere per bambini e ragazzi avranno quest’anno per tema il mostro in occasione della grande esposizione Dinosauri in carne e ossa - Dai grandi rettili ai dominatori dell’Era Glaciale, allestita negli spazi del Forum di Courmayeur a cura dell’Associazione Palentologica A.P.P.I. Tra gli ospiti di quest’edizione del Mini Noir, Enzo D’Alò, Erika Centomo, Luca Raffaelli e gli allievi dello IED di Milano che animeranno i laboratori creativi.

“Anche quest’anno la Valle d’Aosta è lieta di accogliere il Festival che è ormai una tradizione consolidata ai piedi del monte Bianco – dice l’assessore regionale Aurelio Marguerettaz -. Ma il nostro è anche un festival che vuole avere un intento pedagogico nei confronti degli appassionati. Quest’anno contribuisce a sensibilizzare alla legalità facendo luce sul tema della mafia, evitando le banalizzazioni cui troppo spesso l’argomento si presta”.
Un momento tutto speciale sarà poi dedicato al workshop selettivo Casting e agente, che si svolgerà a Courmayeur nei giorni 11 e 12 dicembre. Aperto ad attori, aspiranti o professionisti, e promosso da OffiCine Mattòli, ha per tema la preparazione al casting davanti alla telecamera, sotto la guida della casting director Marita D’Elia e di Daniele Orazi, agente di “Officine Artistiche”.

Una misteriosa iniziativa organizzata da FoxCrime avrà luogo a Courmayeur durante il festival e coinvolgerà il pubblico, gli ospiti e gli appassionati. I giorni del Noir saranno animati con una “caccia all’uomo” che si articolerà in diverse iniziative nel periodo dell’evento. Il pubblico si potrà trasformare in detective, ogni momento avrà la sua declinazione all’interno del sito www.foxcrime.it e sulla pagina FoxCrime Italia di facebook.
Tra gli eventi collaterali in programma anche la mostra fotografica Visioni in giallo realizzata da Roberto Gabriele con Daniela Trunfio nell’ambito della manifestazione “Giallolatino”; la mostra grafica ideata dagli allievi dello IED di Milano, le incursioni degli Atomic Rocket Comics con gli eroi della loro graphic novel.
Da quest’anno infine sarà possibile partecipare al festival con speciali condizioni promozionali rese possibili dall’impegno degli albergatori di Courmayeur. Per sfruttare le offerte della “settimana noir” e prenotarsi basta accedere al sito del festival www.noirfest.com oppure a www.courmayeur.it

CINEMA

FUORI CONCORSO

Hitchcock di Sacha Gervasi - Film d’apertura
Stati Uniti, 2012, 100’
con Anthony Hopkins, Hellen Mirren, Scarlett Johansson, James D’Arcy, Toni Collette, Jessica Biel
Produzione: Fox Searchlight
Distribuzione italiana: 20th Century Fox Italia
La vita, le ossessioni, le donne di Alfred Hitchcock al tempo di Psycho.
E dietro di lui, l’indiscusso maestro del brivido, un personaggio forte quanto invisibile: la moglie e collaboratrice Alma Reville. Una storia d’amore esplosiva da un punto di vista creativo. Sul finire degli anni Cinquanta Hitch and Alma puntarono tutto su un progetto che avrebbe potuto rovinare reputazione e finanze: Psycho. Quello che inizialmente era un progetto ambizioso, solo dopo un nuovo rivoluzionario montaggio, la realizzazione del suono e la promozione, divenne il capolavoro che tutti conosciamo e permise alla coppia di superare ogni avversità.

The Company You Keep (La regola del silenzio) - Film di chiusura
di Robert Redford
Stati Uniti, 2012, 117’
con Robert Redford, Shia LaBeouf, Julie Christie, Richard Jenkins, Stanley Tucci, Nick Nolte, Chris Cooper, Susan Sarandon
Produzione: Voltage Pictures, Wildwood Enterprises
Distribuzione italiana: 01 Distribution
Una pagina quasi dimenticata della democrazia: l’America al tempo del terrorismo, l’America di Silvia Baraldini. Il Noir dedica la sua giornata conclusiva a un’idea del cinema e della storia che ieri era stata raccontata da Emile de Antonio e che Robert Redford riscopre con la sua passione di grande cinema civile.
Oggi Jim Grant è un tranquillo avvocato e padre single che si trova costretto a fuggire quando un giovane e impetuoso reporter, Ben Shepard, rivela la sua vera identità di ricercato: negli anni Settanta Grant era un pacifista radicale legato al gruppo dei Weather Underground, e sulla sua testa pende ancora l'accusa di omicidio. In tutto il Paese si scatena una gigantesca caccia all’uomo.

Juan de los Muertos (Juan dei morti) di Alejandro Brugues
Cuba/Spagna, 2012, 94’
con Alexis Días de Villegas, Jorge Molina, Andrea Duro, Andros Perugorría
Produzione: La Zanfoña Producciones, Producciones de la 5ta Avenida
Vendite Internazionali: Latinofusion
Distribuzione italiana: Moviemax
Il mondo del cinema zombie doveva ancora valicare l’ultima frontiera: Cuba.
Mentre i media ufficiali riferiscono di incidenti isolati provocati da dissidenti pagati dal governo degli Stati Uniti, in una Avana piena di zombie che si rimpinzano di carne, un eroe, Juan, viene in soccorso dei superstiti. L'unico modo per abbattere i morti viventi è colpirli in testa, e Juan capisce che anche da questa catastrofe si possono fare soldi. Il suo motto è "uccidiamo i vostri cari”... a un prezzo ragionevole. E così facendo inizia un'attività che coinvolge i suoi amici più cari e sua figlia, che pensava di aver perso per sempre.

Evil Things (Cose Cattive) di Simone Gandolfo
Italia, 2012, 95’
con Marta Gastini, Pietro Ragusa, Aaron Jeorge Reg Moss, Nicola Sorrenti, Jennifer Mischiati
Produzione: Inside Productions, Macaia Films, B & Equities
Il cinema autoprodotto, nato sulla Rete e pensato per la Rete porta la firma del produttore Luca Argentero e del regista esordiente Simone Gandolfo.
Un messaggio, un blog, quattro ragazzi entrati a far parte di un gioco perverso. Un carnefice, il Master del blog, quattro vittime - nessuna veramente innocente - e un processo in diretta streaming su Internet, in cui gli utenti voteranno per la vita o la morte dei protagonisti. Sul blog Cose cattive compare un concorso: quelli che posteranno le cose più cattive, a insindacabile giudizio degli utenti e del misterioso Master, vinceranno un altrettanto misterioso premio. Nina, Christian, Julia e Nick, ricevono una mail con una data e un luogo dove trovarsi per ritirare il “premio”…

CONCORSO

38 Temoins di Lucas Belvaux
Francia, 2012, 104’
con Yvan Attal, Sophie Quinton, Nicole Garcia
Prodotto da AGAT Films & Cie, Artémis Productions, Films sous influence
Vendite internazionali: Films Distribution
Dieci anni dopo la celebre Trilogia scoperta proprio al Noir, Lucas Belvaux firma un capolavoro che entra nella storia del genere.
Louise, dopo un viaggio di lavoro in Cina, torna a casa e scopre che la strada dove abita è diventata una scena del crimine. Nessun testimone. A quanto pare, tutti dormivano. A quanto pare, Pierre, il fidanzato di Louise, era al lavoro. Col passare dei giorni, Louise scopre che trentotto persone hanno visto o sentito qualcosa. Che Pierre era a casa quella notte. E ha sentito le urla strazianti della vittima. Ha visto. Uno dei trentotto, rimasto in silenzio. Uno dei trentotto, l’uomo che ama.

La traversée di Jérôme Cornuau
Francia, 2012, 97'
con: Michaël Youn, Fanny Valette, Emilie Dequenne
Produzione: Les films du 24
Vendite estere: TF1
Sembra la cronaca di un fatto vero. Ma cosa accade quando si spengono le luci della “diretta” televisiva?
Lola Arendt ha otto anni quando scompare misteriosamente su un’isoletta della Scozia. I suoi genitori, Martin e Sarah, la cercano senza successo e il loro matrimonio non regge alla disperazione. Un anno dopo Lola riappare proprio là dove era sparita. Apparentemente in buona salute, ma non parla più. Cosa le è accaduto? Chi è veramente diventata quella bambina? Martin torna sull’isola per riprenderla ma scopre che Sarah non gli ha detto tutto, si sente spiato e al centro di un complotto. Quale segreto si nasconde dietro il rapimento? Realtà o paranoia? Per Martin e Lola comincia una traversata nello spazio e nel tempo...

L’innocenza di Clara di Toni D’Angelo
Italia, 2012, 82'
con Chiara Conti, Luca Lionello, Alberto Gimignani
Produzione: 13 Dicembre Film con il sostegno di MiBAC-Direzione Cinema
Distribuzione italiana: Istituto Luce Cinecittà
Ispirato a un celebre caso di cronaca, narrato con lo stile di un piccolo Chabrol, è il secondo film di un autore sommesso quanto deciso nelle sue scelte espressive.
Maurizio e Giovanni, due amici quarantenni, sono cresciuti insieme, vivono in campagna e amano andare a caccia tra i boschi della Lunigiana. Maurizio ha investito tutti i suoi soldi in una cava di marmo di Carrara mentre Giovanni, meno ambizioso, conduce un'esistenza noiosa con la moglie Luisa e la giovane figlia Angela. L'equilibrio della loro amicizia va incontro a un cambiamento quando Maurizio conosce e poi sposa l’affascinante Clara, una donna appena giunta in paese. Senza molti amici, Clara comincia a frequentare Giovanni, mentre alcuni segreti del suo passato emergono un poco alla volta.

Los Salvajes di Alejandro Fadel
Argentina, 2012, 119’
con Leonel Arancibia, Roberto Cowal, Sofía Brito, Martín Cotari
Produzione: La Unión de los ríos
Vendite internazionali: Memento Films International
Dalla fucina di Pablo Trapero, ecco una delle vere sorprese del cinema argentino.
Come in un film western, tutto inizia con una fuga. Cinque adolescenti evadono con violenza da un centro di riabilitazione in una provincia Argentina. Camminano per un centinaio di chilometri, attraversando le colline, in cerca di una nuova casa. Hanno con sé poche provviste e un fucile. Vanno a caccia di cibo, rubano nelle abitazioni durante il loro peregrinaggio, si drogano, fanno il bagno nei fiumi, lottano tra di loro e fanno l'amore. Un viaggio attraverso paesaggi selvaggi, che diventa immediatamente un racconto mistico sul coraggio e la grazia.

Hypnotisören (The Hypnotist) di Lasse Hallström
Svezia, 2012, 120’
con: Tobias Zilliacus, Mikael Persbrandt, Lena Olin
Produzione: Svensk Filmindustri, Sonet Film
Vendite estere: Svensk Filmindustri
Distribuzione italiana: BIM
Dopo Millennium, un nuovo “caso” del grande thriller scandinavo tra letteratura e cinema.
Lasse Hallström ritorna a casa, in Svezia a 24 anni dai suoi fortunati esordi. Ha costruito la sua carriera a Hollywood con storie di sentimenti come Chocolat, ma qui affronta per la prima volta il thriller, dal romanzo di Lars Kepler. Cosa si nasconde dietro il brutale massacro di un’intera famiglia a Stoccolma? L’ispettore Joona Linna, in assenza di qualsiasi indizio e movente, si affida ad un noto ipnotizzatore, Erik Maria Bark, per interrogare l’unico sopravvissuto, un ragazzo quindicenne in stato di shock. Nel frattempo qualcuno rapisce il figlio di Bark e di sua moglie Simone: e se le due vicende fossero collegate?

Breve storia di lunghi tradimenti (The Lithium Conspiracy) di Davide Marengo
Italia, 2012, 104’
con Guido Caprino, Carolina Crescentini, Maya Sansa, Michele Venitucci, Ennio Fantastichini
Produzione: Emme in collaborazione con Rai Cinema con il sostegno di MiBAC-Direzione Cinema
Vendite internazionali: Intramovies
Un film diverso, sospeso tra Black Comedy e Bank Thriller, da un racconto di Tullio Avoledo.
Giulio Rovedo ha trentacinque anni, due figlie e una moglie, Valeria, che vuole riconquistare. È avvocato del Banco Lario che viene acquistato dalla Newlight, una banca d’affari internazionale. La sua routine viene interrotta dall’arrivo della nuova direttrice, Cecilia Swartz, che lo catapulta in un intrigo internazionale tra Sud America ed Europa. La Newlight è pronta ad acquisire una concessione per lo sfruttamento del lago salato di Queimada dove si nasconde il più grande giacimento di riserve mondiali di litio. Ma qualcosa va storto.

Grupo 7 di Alberto Rodríguez
Spagna, 2012, 96'
con Antonio de la Torre, Mario Casas, Joaquín Núñez, José Manuel Poga, Inma Cuesta
Produzione: Atípica Films, La Zanfoña
Vendite internazionali: Film Factory Entertainment
Grande successo in patria, modello di un cinema d’azione che non rinuncia a far pensare e che mette in luce una cinematografia perfetta per il pubblico italiano. La scoperta del 2012.
I quattro poliziotti del Grupo 7 hanno una difficile missione da compiere: sradicare dalle strade di Siviglia il traffico della droga prima che cominci l'Expo 1992. L'unità è guidata da Ángel, un giovane ufficiale che aspira a diventare detective, e Rafael, un poliziotto violento e arrogante ma efficace. Le retate vanno a buon fine, le autorità sono contente, ma il modus operandi del gruppo si spinge sempre più al limite. Violenza, coercizione, bugie e mezze verità, a loro tutto è permesso.

Berberian Sound Studio di Peter Strickland
Regno Unito, Germania, Australia 2012, 88'
con Toby Jones, Cosimo Fusco, Fatma Mohamed, Eugenia Caruso, Antonio Mancino
Produzione: Illuminations Films, Warp X, The Workstation, Paternoster Row
Vendite internazionali: The Match Factory
Un inatteso ed elegante omaggio alla generazione dei Bava, Fulci, Margheriti, Di Leo, alle loro atmosfere sonore dal pop alla musica tonale. Un vero regalo per gli appassionati di cinema.
Roma, 1976: il Berberian Sound Studio è uno dei più squallidi studi di post-produzione in Italia. Qui vengono elaborati i suoni dei film horror più indecenti. Gilderoy, un tecnico del suono ingenuo e introverso viene chiamato dall'Inghilterra per lavorare all'ultimo film del maestro Santini. Abituato all'innocente mondo dei documentari, Gilderoy si ritrova in un ambiente estraneo dominato dalla logica dello sfruttamento, con attrici risentite, tecnici capricciosi e una burocrazia che gli impedisce di ricevere quanto dovuto.


Sightseers (Turisti) di Ben Wheatley
Regno Unito, 2012, 88'
con Alice Lowe, Steve Oram, Eileen Davies, Monica Dolan
Produzione: Big Talk Pictures con il supporto di BFI's Film Fund, StudioCanal , Film4
Vendite internazionali: Protagonist Pictures
Distribuzione italiana: Archibald Enterprise Film
Il film più spiazzante e divertente del concorso. Un realismo paradossale che diventa una sorta di tragedia contemporanea, vista con gli occhi della black comedy più british.
Chris vuole mostrare a Tina il suo mondo e vuole farlo a modo suo: portandola in viaggio attraverso l’arcipelago britannico a bordo del suo amato caravan Abbey Oxford. Tina è cresciuta in un ambiente iperprotettivo e Chris ha tante cose da farle vedere: il Museo del tram di Crich, il Viadotto di Ribblehead, il Museo della matita di Keswick e il soave paesaggio che circonda tutte queste meraviglie della sua vita. Un sogno che evapora presto…

Tulpa di Federico Zampaglione
Italia, 2012, 82'
con Claudia Gerini, Michela Cescon, Michele Placido, Ennio Tozzi, Ivan Franec
Produzione: IDF - Italian Dreams Factory
Vendite internazionali: Jinga Films
Distribuzione italiana: Iris Film
E’ arrivato il nuovo re del brivido. Una conferma nel segno della tradizione.
Lisa Boeri è una manager con una vita totalmente incentrata sulla carriera. Lisa è il simbolo del successo. Ma la totale dedizione al lavoro ne ha fatto una donna sola, senza alcun legame affettivo importante. Per sopperire a questo vuoto frequenta un sex-club, il Tulpa, luogo gestito da un misterioso guru tibetano dove i soci possono incontrarsi e dare sfogo ai propri istinti e alle proprie fantasie erotiche. Qui, Lisa avrà degli incontri occasionali con diversi partner sessuali maschili e femminili, che in seguito saranno trovati brutalmente assassinati. Non potendo rivolgersi alla polizia e consapevole di poter essere la prossima vittima, decide di indagare a modo suo.

MININOIR

Copito de Nieve (Le avventure di Fiocco di Neve) di Andrés G. Schaer
(Spagna, 2011, 85'
con Pere Ponce, Elsa Pataky, Claudia Abate, Juan Sullà, Rosa Boladeras, Felix Pons Ferrer, Mercé Comes, Elsa Anka
Produzione: Castelao Pictures
Vendite internazionali: Filmax International
Distribuzione italiana: Notorious Pictures
Il film si ispira al gorilla albino Copito de Nieve, realmente vissuto nello zoo di Barcellona sul finire degli anni Sessanta.
Fiocco di Neve è l'unico gorilla bianco al mondo. Lontano dalla sua terra natia, la Guinea, è diventato la principale attrazione dello zoo di Barcellona. Tutti lo adorano tranne gli altri gorilla che non capiscono proprio cosa vi sia di tanto speciale in lui. Fiocco di Neve, però ha un piano. Con l'aiuto di Ailur, una pantera nera buddista reincarnatasi nel corpo di un panda rosso, e Paula, una simpatica ragazzina, decide di far visita alla strega del circo, con la speranza che lei possa trasformarlo in un gorilla comune. Ma al di fuori delle mura dello zoo, i tre amici sono in pericolo. In particolare, il perfido Luc de Sac è convinto che Fiocco di Neve possa essere l'amuleto perfetto per contrastare la sfortuna che lo perseguita, e farà di tutto per catturarlo.


DOCNOIR

Ossigeno di Piero Cannizzaro
Italia, 2012, 60’
con Agrippino Costa
Produzione: Piero Cannizzaro
La storia di Agrippino Costa raccontata dal lui stesso. Nato nel 1942, emigrato con la famiglia negli anni Cinquanta da Mineo (Catania) a Torino, dall’età di tredici anni coltiva la passione della poesia. Nel 1968 è a Marsiglia dove per sopravvivere fa il buttafuori in un bordello e il pizzaiolo. Diventa ladro d’opere d’arte, ma è anche rapinatore di banche. Viene rinchiuso nelle prigioni francesi, svizzere e italiane. In carcere diventa militante dei NAP e poi delle Brigate Rosse senza però mai smettere di scrivere poesie e dipingere quadri. Per i suoi continui tentativi di fuga ha scontato vent’anni di prigione, di cui dodici trascorsi nelle carceri speciali. Non ha mai ucciso, né ferito nessuno. Ha tentato l’evasione una dozzina di volte nei modi più disparati. Viene rinchiuso anche in un manicomio criminale. Lo salva dalla pazzia un appello di Franca Rame e Dario Fo. Oggi Agrippino vive tra Roma e Lecce.

The Man Nobody Knew: In Search of My Father, CIA Spymaster William Colby di Carl Colby
Stati Uniti, 2012, 104’
con Brent Scowcroft, Zbigniew Brzezinski, Donald Rumsfeld, James Schlesinger, Bob Woodward, Seymour Hersh, Tim Weiner
Produzione: Act 4 Entertainment
Vendite internazionali: Cat&Docs
Un'esplorazione personale nella vita del controverso ex direttore della CIA, raccontata attraverso gli occhi della moglie e del figlio regista, Carl.
Toccando eventi straordinari che attraversano la storia del ventesimo secolo, questo soldato/spia si trova al centro della maggior parte delle attività dell'Agenzia e a molte operazioni clandestine. Il film parla della doppia vita di un agente segreto che ha eseguito gli ordini e ha assunto i più sporchi incarichi fino a quando l'Amministrazione Nixon gli ordinò un'indagine sugli abusi del passato della CIA, ma lui si rifiutò. Il film rivela, per la prima volta, perché non obbedì.
Fin dall'inizio della sua carriera come ufficiale paracadutista nell’Europa occupata dai nazisti, William Colby è stato coinvolto in operazioni segrete in tutto il mondo. Ha supervisionato il colpo di stato contro il presidente Diem a Saigon, partecipato al controverso programma Phoenix in Vietnam, fondato Stay Behind, l’origine di Gladio. Ma dopo decenni di compiti sempre più difficili Colby ha sfidato il presidente della Casa Bianca.

Nel paese di Giralaruota (Il grande inganno di Calciopoli) di Stefano Grossi
Italia, 2012, 99’
Produzione: Vostok Film s.n.c.
Distribuzione homevideo italiana: Terre Sommerse Group
Il più celebre scandalo di Calciopoli ha colpito il gioco del pallone con riferimento alle stagioni 2004 e 2005. Il processo penale di primo grado su Calciopoli si è svolto tra il 2008 ed il 2011 presso il tribunale di Napoli. Con sentenze che hanno colpito tra l’altro Luciano Moggi e Antonio Giraudo della società Juventus f.c. Il processo d’appello è in corso. Ma nel paese di Giralaruota questo scandalo in fondo riguardante solo un dettaglio della scena nazionale, è l’emblema di un modo di pensare, agire, considerare le regole e la legge. Attraverso testimonianze, ipotesi, fatti e documenti, il racconto di Giralaruota si allarga a macchia d’olio, non riguarda tanto lo sport quanto la politica, la finanza, i palazzi del potere. E l’immagine di Giralaruota finisce per sembrare molto diversa da quella che tutti ci hanno raccontato.

Il secondo tempo di Pierfrancesco Li Donni
Produzione: Emme Film, Own Air
Italia, 2012, 60’
“Il secondo tempo è cosa si fa quando la repressione ha funzionato… ma l’entusiasmo specie dei giovani delle manifestazioni seguite all’attentato, lo vedo diminuire. Dopo quei due attentati a Palermo è cambiato parecchio, io credo che non si tornerà indietro, anche nel secondo tempo.”
Si apre con queste parole un film-documento che vuole raccontare cosa è cambiato nella lotta alla mafia, nelle coscienze dei cittadini di Palermo dopo le stragi di Falcone e Borsellino. Il regista Pierfrancesco Li Donni scruta con l’occhio nervoso della sua cinepresa una Palermo immobile nei suoi riti di sempre, ma piena di rimpianti, sovrapponendo le immagini delle stragi del ’92 e delle rivolte di piazza che provocarono (le lenzuolate, la marcia dei centomila, le catene umane attorno alle case dei magistrati), alle immagini della città di oggi sempre più disillusa e disperata.

Underground di Emile de Antonio, Haskell Wexler, Mary Lampson
(Stati Uniti, 1976, 88')
con Bernardine Dohrn, Kathy Boudin, Jeff Jones, Bill Ayers, Cathy Wilkerson
Prodotto da: Turin Film Co.
Nel 1992 il Noir, insieme a Filmmaker’s di Milano, ha reso uno speciale omaggio a Emile de Antonio, uno dei più grandi documentaristi del cinema americano. Tra i film che ne hanno segnato la carriera spicca questo lavoro, realizzato “a caldo” mentre l’America era scossa dagli ultimi sussulti dei grandi movimenti di contestazione. De Antonio sfidò la polizia e il terrorismo per portare la sua cinepresa tra un gruppo di militanti della Weather Underground Organization, allora ricercati numero uno dall’FBI in quanto considerati pericolosi terroristi. De Antonio realizzò un film collettivo, coinvolgendo nel progetto gli stessi intervistati e firmando l’opera con tutti i suoi collaboratori. A quella pagina della storia americana oggi ritorniamo per capirla dall’interno.



Cortina Fashion WeekEnd


CORTINA D’AMPEZZO
7 – 9 dicembre 2012

Si accendono i riflettori sulla seconda edizione del Cortina Fashion WeekEnd, una grande festa all’insegna della shopping experience d’alta quota.
La Regina delle Dolomiti apre la stagione invernale con un evento fatto di oltre 100 appuntamenti diffusi per le vie del centro
durante il Ponte di Sant’Ambrogio.

Tra le novità, un team di personal shopper che arriverà a Cortina per l’occasione, una mini collezione creata appositamente da dieci giovani designer
che sarà presentata durante speciali “creative afternoon & creative breakfast” negli hotel, uno shooting fotografico in galleria.

Grande spettacolo per la notte bianca di sabato 8 dicembre, tra opening, cocktail a tema, happening e degustazioni. Una moltitudine di eventi nell’evento, sulla scia del motto “il poco di ognuno per il molto di tutti”.

Forte del successo dello scorsa edizione, tornano gli “alberi in vetrina” per Baby nel Cuore: 30 alberi natalizi saranno customizzati da griffe e giovani artisti,
un progetto realizzato con il supporto di Cna Federmoda.

L’evento è organizzato da Cortina Turismo, in collaborazione con White Events e con il supporto di Cna Federmoda,
a conferma dello stile di Cortina votato alla moda e allo shopping di qualità.

In diretta su Twitter: #FashionWeekend.

Oltre 100 eventi per 100 realtà coinvolte, 30 speciali alberi  griffati, una capsule collection di 10 pezzi realizzati per l’occasione per un fine settimana da vivere all’insegna della moda d’alta quota. Davenerdì 7 a domenica 9 dicembre, appuntamento con il Cortina Fashion WeekEnd. Un invito a perdersi tra shopping, aperitivi, cene, mostre, performance e happening. Un evento diffuso per tutta la città – con il momento clou della notte bianca di sabato 8 dicembre – all’insegna della moda, dell’arte, del turismo e dello stile “Made in Cortina”.

Protagonisti saranno negozi, boutique, alberghi, ristoranti e musei del centro.
Ogni attività farà leva sui desideri e le emozioni dei propri clienti e visitatori andando a comporre un appassionante carnet di proposte. A fare da quinta scenografica, Corso Italia addobbato per le feste e animato da luci, musica in wi-fi diffusione e allestimenti concepiti ad hoc.

Un appuntamento che conferma lo stile di Cortina da sempre votato alla moda di qualità, caratteristica che trasformato nel tempo questa località in un vero e proprio Shopping Resort. Fatto non comune per una cittadina di montagna, tra le vie del centro si concentrano oltre 40 boutique, per un totale di 300 tra le firme più importanti di prêt-à-porterhaute couture, sportswear, senza contare le gioiellerie e le gallerie d’arte. Circondata da queste vetrine si snoderà la festa della moda d’alta quota. O meglio le feste.