mercoledì 31 agosto 2011

LE VETTE DELLE ALPI SEMPRE PIU’ HIGH - TECH


Tecnologia e “giganti” in corsa dall’11 al 18 settembre.
Al Tor des Géants la tecnologia avrà un ruolo fondamentale sia per quanto riguarda la sicurezza degli atleti, sia per le emozioni e le esperienze che intende promuovere e condividere attraverso i portali web e le pagine social.
Chi crede sia solo affare da “iron-man” e patiti del podismo si sbaglia. E’ l’intera Regione Valle d’Aosta che vuole coniugare, in modo innovativo, la potenza delle sue appendici tecnologiche con la bellezza del proprio territorio, il tutto, naturalmente, con i piedi ben piantati sulla sostenibilità ambientale. Sono infatti scaricabili dal sito della manifestazione tutte le mappe e i tracciati GPS delle varie tappe del Tor des Géants. 330 km di sentieri, interamente trasferibili sul navigatore GPS o sullo Smartphone, rendono questo durissimo tracciato alla portata di tutti, fosse anche per percorrerne solo un breve tratto o per raggiungere “quel rifugio specifico” di cui si possono scorgere foto e attività sul web. Il Tor des Géants quest’anno si è dotato inoltre di pagine Social con cui interagire con i propri sostenitori; si va dagli immancabili Facebook e Twitter, sempre aggiornati per quanto riguarda news sulla gara e più in generale su tutto il territorio valdostano, all’account Flickr che permette di raccogliere tutti i materiali fotografici a tema di chi percorre la Valle d'Aosta ogni giorno.
Sempre nell'ottica di un’armoniosa sinergia tra antiche vie e tecnologie hi-tech, anche quest'anno a tutti i partecipanti verrà fornito un chip di riconoscimento che permetterà di seguire ciascuno durante il percorso. Saranno infatti oltre 20 i punti di controllo elettronico, che permetteranno all'organizzazione di monitorare ogni singolo corridore e, in caso di bisogno, fornirgli in breve tempo un supporto sicuro su cui fare affidamento, e non meno importante dare a tutti la possibilità di seguire ogni singolo corridore (sito ufficiale della corsa) con tempi di percorrenza e posizione di classifica provvisoria. Il Tor des Géants è l’unico evento trail in Italia che possiede direttamente questa tipologia di software. L’organizzazione infine, attraverso il suo PUNTO CENTRALE DI CONTROLLO situato ad Aosta sarà in costante e diretto contatto RADIO con tutti i punti di controllo, soccorso, ristoro dislocati lungo il percorso per garantire un completo monitoraggio della corsa sotto i vari punti di vista.

    
Con le sue vette oltre i 4.000 metri la Regione infatti possiede circa 5.000 km di sentieri e, da quando è stato istituito il Catasto Regionale, l'attenzione si è volta alle preservazione di antiche strade, delle storie e dei popoli che le hanno vissute.
Da qualche tempo, però, anche nelle alte valli della Vallée, Internet ha fatto sentire la sua presenza e oggi, quegli antichi tracciati solcati negli anni dall'uomo possono essere consultati e commentati liberamente su una molteplicità di pagine web e Social Network.
La più avanzata tecnologia si è combinata in modo armonioso con la storia e le tradizioni di un luogo nel punto preciso in cui il viandante, sia reale che “online”, è rimesso al centro della bellissima esperienza che è la scoperta della montagna.
La regione Valle d'Aosta, offre sulle proprie pagine web la possibilità di scaricare gratuitamente i file GPS contenenti tutte le sue vie. Si va dai tracciati naturalistici a quelli per esperti alpinisti con un unico obbiettivo, invogliare gli escursionisti di ogni latitudine e Paese ad attraversare quei bellissimi paesaggi contribuendo, a loro volta, al mantenimento e alla promozione di queste millenarie "strade".
La rete non ha certo fatto mancare la propria entusiastica risposta a questa sfida: sono infatti centinaia oggi i tracciati GPS creati dagli utenti e liberamente scaricabili dalle più famose piattaforme dedicate all'escursionismo, corredate da racconti, foto e consigli, redatti direttamente da chi, quelle vie, le ha attraversate in prima persona.
Una grande sinergia che, attraverso le appendici tecnologiche più avanzate, testa e completa quotidianamente l'offerta di contenuti aumentando esponenzialmente le esperienze possibili sulle più alte vette alpine. Un circolo virtuoso, socialmente mappato e integrato in cui perdersi e ritrovarsi continuamente. Un viaggio nella storia antica e nella natura accompagnati da chi, negli anni, ha solcato il territorio, volendo lasciare una traccia di sé. Un modo per rinnovare continuamente, come nell'antichità, il passaggio, la presenza e la cura umana su quella sottile linea che divide il territorio antropizzato da quello aspro e mitico delle cime alpine. Oramai è un luogo comune affermare che, nel mondo della rete, sono spesso le nicchie di fan di una determinata attività a esplorare e a sviluppare applicazioni che, con le dovute modifiche, vengono poi riportate alla grande massa di utenti.