Non solo montagne, avventura e sport caratterizzano l’estate di
Courmayeur: uno dei punti di forza della cittadina alpina è il profondo legame
che ha saputo conservare con le sue affascinanti tradizioni, che costituiscono
un tratto irrinunciabile della sua identità. Ogni estate il borgo e le frazioni
circostanti ospitano vari eventi come fiere e feste patronali, all’insegna
della musica, del buon cibo e del folklore.
Courmayeur, 12 luglio 2012_ Courmayeur possiede un carattere
internazionale, essendo terra di frontiera e cittadina alpina a forte vocazione
turistica, ma al contempo conserva intatto un prezioso tesoro di tradizioni,
storia e cultura locali, capace di regalare esperienze autentiche. Le feste
rappresentano l’anima profonda di Courmayeur e dei suoi abitanti, il legame con
le radici e il territorio che contraddistingue questo popolo di montagna. Gastronomia,
musica, artigianato e religiosità popolare, sono questi gli ingredienti che rendono
speciale un soggiorno ai piedi del Monte Bianco.
Il calendario delle manifestazioni offre molteplici spunti per chi
cerca, durante le vacanze, un contatto autentico con l’ospitale Courmayeur.
Un appuntamento sicuramente imperdibile è la Festa delle Guide
Alpine, che come vuole la tradizione cade il 15
agosto, nel giorno dell’anniversario della prima vittoriosa ascensione del
Monte Bianco, effettuata da Balmat e Paccard nel 1876. La storia della più
antica Società delle Guide d’Italia, fondata nel 1850, è sempre stata
profondamente legata alla memoria di Courmayeur e dei suoi abitanti. A
ferragosto il paese sarà pacificamente invaso dalle Guide in divisa storica, tutte
con il tipico cappello a tesa larga, la corda arrotolata sulla spalla, piccozze
e ramponi, accompagnate dalle note della Banda Musicale di Courmayeur-La Salle.
Tra i momenti più intensi della giornata, la cerimonia di ricordo dei colleghi
scomparsi, la consegna dei premi, la benedizione di corde e piccozze, strumenti che, anche nella
loro versione moderna, accompagnano il quotidiano di uno dei mestieri più
affascinanti del mondo.
Per la gioia degli appassionati di vintage e dei collezionisti, ma
anche dei semplici curiosi, per quattro lunedì (30 luglio, 6 agosto, 20 agosto,
27 agosto) tornerà la Fiera di Santa Margherita, ad Entrèves. Si tratta di un vero e proprio viaggio nella memoria,
da assaporare andando a caccia di ricordi, libri, giochi, suppellettili,
oggetti della tradizione e dell’artigianato. Nata nel 1984 su iniziativa di
alcuni operatori del villaggio, la Fiera è cresciuta nel tempo, conquistandosi
un ruolo di primo piano tra le manifestazioni che caratterizzano l’estate ai
piedi del Monte Bianco.
La storia di Courmayeur rivive anche attraverso le numerose feste
patronali che, come in un ideale passaggio di testimone,
si alternano nei vari villaggi. A dare l’avvio alla stagione delle
manifestazioni tradizionali è, il 14 luglio, la Festa di San Benedetto a
Dolonne. Eccezionalmente, in concomitanza con la
patronale, si svolgerà anche, per tutto il giorno, la trentesima edizione della
Foire de la Valdigne, mostra mercato dell’artigianato tipico di
tradizione, la cui organizzazione quest’anno spetta proprio a Dolonne. Il 21
luglio ad Entrèves si festeggia Santa Margherita, protettrice del caratteristico villaggio che costituisce il punto di
incontro tra la Val Veny e Val Ferret. Occhi puntati, alle 22,30, sul momento
culminante della festa, il suggestivo spettacolo pirotecnico a cura di
PyroEmotions, in collaborazione con Cva. Il 27 luglio è la Festa di San
Pantaleone, patrono estivo di Courmayeur, che si
svolge nel caratteristico borgo. Ad aprire le danze, letteralmente, saranno il
gruppo folkloristico “Les Badochys” di Courmayeur e la Banda musicale di
Courmayeur-La Salle, mentre non mancheranno le degustazioni di prodotti tipici.
Il divertimento prosegue fino a tardi: la novità di quest’anno è l’allestimento
di un Dj Set a cura del CourmaClub, dalle 23h00 alle 01h00. La festa prosegue
fino a tardi, nella spumeggiante cornice del CourmaClub a Dolonne. La settimana
successiva, il 6 agosto, nel cuore della frazione del Villair è tempo di Lé Vercuino, una festa particolarmente
gradita ai più piccoli, ai quali sono dedicati molti momenti di
intrattenimento, animazioni, giochi e merende. Chiude la serie la Festa di
La Saxe, a cura dei giovani della frazione, che hanno
felicemente preso in mano le redini della manifestazione, portando in dote una
forte carica di entusiasmo e molte idee.
La scoperta di un territorio non può non passare anche attraverso il
gusto. "Lo Matson" è la fiera enogastronomica di Courmayeur che, come suggerisce il nome, che significa, in
dialetto locale, “merenda”, propone nell’eccezionale cornice del centro
formaggi, salumi, pani tipici, dolci e vini locali, ovvero i sani, semplici e
genuini prodotti di una gustosa e secolare tradizione culinaria. Il 2
settembre, per tutto il giorno, le piazze e le strade del borgo ospiteranno
bancarelle e stand ricchi di tentazioni per il palato.